con Sarah Pesca
da
Shakespeare, Manganelli, Kott, Cioran
di Mario Jorio
Cinque donne shakespeariane più una per un’unica attrice: Giulietta, Ofelia, Desdemona, Lady Macbeth, Lady Anna attraversano la notte di pioggia di una donna, forse un’attrice, brilla, stanca, sola…
“Ecco il rimedio: hanno inventato l’amore! Tacito patto fra due infelici, per sopravvalutarsi, per incensarsi spudoratamente. Parole, parole, soltanto parole. Ma quando non c’è nessuno davanti al quale voler far bella figura perché affannarsi ad essere?”
“Jorio chiede a Sarah Pesca di rap-presentare il conflitto esistenziale al femminile sulla questione dell’amore: senza veli (e con), senza appigli, senza tregua, sola. Dannatamente sola sulla scena. E l’attrice non arretra di un centimetro ma si butta nella sfida con prodiga spericolatezza portandoci sulle montagne russe di un’interiorità abitata, tormentata, auto-ironica.” (Laura Santini – Mentelocale)
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