Folgorazioni
Laboratorio di teatro e costruzione del personaggio con Marzia Gallo
“Quando si fotografa un volto si fotografa l’anima dietro di esso.” (Jean-Luc Godard)
Come conoscere l’anima nascosta dietro quel volto?
Immaginiamo di prendere tra le mani una vecchia foto, di quelle che si possono trovare nei mercatini dell’usato o nelle case delle nonne: essa ritrae volti di persone la cui storia reale ci è sconosciuta. Ma se interrogassimo quell’immagine, se ci mettessimo ad ascoltare quello che ha da dirci, se quelle bocche, di uomo o di donna, che lo scatto ha fermato per sempre nel tempo in una vibrazione muta, d’improvviso parlassero, cosa accadrebbe?
Questa è la domanda principale da cui prende avvio il laboratorio, il cui obiettivo è la costruzione di un personaggio: dall’osservazione delle persone ritratte nelle fotografie e dalle suggestioni che affioreranno osservandole, inventeremo per loro una nuova vita.
Attraverso due giorni di scoperta, ascolto, creazione e interpretazione, ridoneremo voce a quelle bocche mute e anime a quei corpi immobili. Il personaggio verrà arricchito anche dalla costruzione del proprio costume di scena, scoprendo così come gli abiti possano diventare estensione dell’anima di chi li indossa e come possano cambiarne l’attitudine nella presenza scenica.
Il laboratorio è indirizzato a persone di qualunque età, anche senza esperienza pregressa in ambito teatrale.
Orario: 1-2 febbraio – dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18