"LA MISTERIOSA SCOMPARSA DI W"

da un testo di Stefano Benni
con Maura Bongianni
regia Damiano Fortunato

La V del testo di Benni è una metafora della solitudine e delle storture sociali. Mancanza, perdita, solitudine, definiscono il personaggio.

La signorina W attutisce il proprio disagio deformando i propri ricordi, ripercorrendo momenti e rapporti importanti della sua vita.

“V/V”  è un individuo che personifica esperienze e visioni di vita, comuni a tutti noi, permettendo la lettura di alcuni eccessi della società con un sorriso – amaro – tra le labbra.

Il testo rivela il talento dell’autore che si cimenta con la scena teatrale miscelando una formidabile fantasia ad una corrosiva comicità. Comico, sferzante, dolente, Benni racconta di V semplice e di W doppio, una parte che cerca il suo tutto.

Un individuo, una donna, la signorina V che perde i cinque sensi via via che la vita perde il suo senso.

Disillusa ed afflitta smette di cercare il suo tutto, la completezza, i pezzi mancanti, quelli che la vita le ha strappato.

Scompare il coniglietto Walter, viene a mancare il nonno Wilfredo, sfuma la figura della compagna di scuola Wilma e sfiorisce nell’abbandono giustificato dalla tagliente razionalità il fidanzato Wolmer. Come frecciate amare ed affilate, le conclusioni della protagonista svelano tutta la rabbia che sta dentro la necessità di sopravvivenza : meglio inghiottire elevate dosi di Calmadon, meglio fare la brava, meglio rispondere a sondaggi incomprensibili, meglio cercare un altro padrone.

Una scrittura narrativa che si sviluppa su più piani espressivi :  il corpo, la voce, la musica, le luci e le ombre. La parola è agile, dissacrante, feroce ma al tempo stesso ironica.

Di fondo, come sempre, il disagio dell’uomo, e il groviglio di relazioni che si instaurano, spesso in sospeso, tra le persone.

C’è l’angoscia, che diventa risata pirandellianamente liberatoria, ma c’è anche il dolore della bruttezza fisica, i sogni che crollano, i sonniferi: In questo monologo Benni e l’intererete mostrano i denti e il cuore, le lacrime e i sorrisi.