Quando parliamo di incontri possiamo pensare a molte cose, ma tra tutte queste c’è l’appuntamento:

darsi un luogo e un motivo per vedersi e raccontarsi, stare insieme e far nascere qualcosa.

 Il motivo di questo incontro tra musica e danza nasce con semplicità e la comune attenzione alla relazione tra le cose, tra le vibrazioni della musica e la tensione del corpo.
La materia è vibrazione, frequenza, come la musica è già nel corpo e nella materia che lo circonda, nel flusso delle note che non hanno fine.
Così una pianista ed un danzatore possono partire insieme senza dirsi nulla, un gesto e una nota verso l’inaspettato; perché improvvisare è preparare il terreno, essere pronti a comporre una nuova armonia, prendere uno spunto e cambiare il racconto, sospendere tutto quello che è definitivo per esaltare la bellezza della variazione.