Dado and his international friends
con Dado Moroni al piano
accompagnato da
Yanara Reyes McDonald (voce, contrabbasso e percussioni)
Luca Meneghello (chitarra)
Ira Coleman (contrabbasso)
Dado Moroni è uno dei pianisti jazz italiani più apprezzati e richiesti, ed è anche certamente uno dei più internazionali.
Moroni ha voluto fare una importante esperienza artistica decidendo di trasferirsi in America dove i grandi del jazz hanno riconosciuto il suo talento e gli storici club di New York gli hanno aperto le porte. Ray Brown in un disco dedicato ai pianisti (“Some of my best friends are piano players”) incontrava cinque grandi solisti, tra cui Oscar Peterson e Ahmad Jamal e uno di questi, l’unico non americano, era Dado Moroni. Entrato nel mondo del jazz nelle vesti di enfant prodige per via di un talento precoce, Moroni ha costruito una carriera costellata da molte collaborazioni importanti. Tra gli altri ha suonato con: Ron Carter, Chet Baker, Dizzy Gillespie, Freddie Hubbard e Tom Harrell, con il quale ha inciso due splendidi dischi, “Humanity” in duo e “The cube” con un ambizioso quintetto. Anche a Umbria Jazz, in anni recenti, è stato ascoltato con personaggi come Alvin Queen e lo stesso Harrell, in trio con Karima, in un singolare progetto di cinque pianisti dedicato alla musica di Monk, in duo con il chitarrista Luigi Tessarollo, con Kenny Barron, Rita Marcotulli, Max Ionata, in trio con Eddie Gomez e Peter Erskine, ancora un trio con Rosario Bonaccorso e Roberto Gatto. Questa volta dirige un quartetto con Eleonora Strino, originale chitarrista napoletana, Yanara Reyes McDonald, contrabbassista cubana, ed Enzo Zirilli, uno dei migliori batteristi italiani.
Yanara Reyes McDonald, musicista cubana dallo spiccato gusto ritmico che, nonostante la giovane età, vanta eccellenti collaborazioni in alcuni dei più prestigiosi festival europei e internazionali.
Luca Meneghello chitarrista classe 1966 inizia a suonare la chitarra all’età di sette anni. Nel 1988 inizia la sua attività concertistica ed incontra la cantante americana Lisa Hunt (corista di Zucchero) con la quale intraprende una serie di tour dal 1990 al 1993. Dal 1992 inizia lo studio con Riccardo Zegna, Joe Diorio e Jerry Bergonzi, John Scofield, Mike Stern, Frank Gambale, Mick Goodrick. Collabora con vari musicisti fra cui: Dado Moroni, Riccardo Fioravanti, Stefano Bagnoli, Andrea Pozza, Mauro Negri, Stefano di Battista, Marco Ricci, Tony Arco, Lucio Terzano, Marco Vaggi. Inizia la sua attività di insegnamento come docente di chitarra moderna presso NCDM di Cusano Milanino dal 1999 al 2005.
Dal 2002 inizia un’intensa attività concertistica e di studio che lo porterà a collaborare con gli artisti più importanti della scena musicale italiana, come la cantante Mina Mazzini, con la quale realizza diversi album (vedi discografia e tour). Dal 2009 è docente di chitarra moderna presso l’Accademia del Suono di Milano. Nel 2013 prende vita il progetto “Sconcert duo” con Alyona Afonichkina.
Ira Coleman Nato a Stoccolma, in Svezia, da genitori amanti del jazz americani e svedesi, è cresciuto in Francia e poi in Germania. A 24 anni fu accettato alla Hochschule für Musik di Colonia, in Germania. Ha frequentato per due anni fino a quando non è stato accettato al Berklee College of Music di Boston, Mass. Berklee è forse l’istituto più importante al mondo per lo studio della musica jazz. Dopo la laurea nel 1985 si trasferisce a New York, dove tuttora vive. Ha suonato con molti degli artisti più rispettati e conosciuti del genere. Cab Calloway, Herbie Hancock e The Duke Ellington Orchestra, solo per citarne alcuni.Il modo impressionante di suonare il basso di Ira Coleman ha contribuito a plasmare il ritmo di molti musicisti importanti nel corso degli anni, ma se ne hai sentito parlare solo di recente, è probabile che tu lo conosca dal suo lavoro con Sting.